Test per l'equilibrio e la coordinazione
Test di Romberg

Il cervelletto svolge un ruolo di primo piano nella regolazione dell’equilibrio dell’individuo. Per valutare le funzioni cerebellari sono stati messi a punto una serie di test. L'importanza di valutare l'equilibrio e la coordinazione è fondamentale per individuare eventuali disfunzioni o deficit motori, soprattutto in ambito posturologico. Vediamo dunque come effettuare una valutazione accurata di queste capacità.
Test di Romberg
Per valutare l'equilibrio, uno dei test più comuni è il Romberg test. Questa prova consiste nel chiedere al soggetto di rimanere in piedi, con i piedi uniti e le braccia lungo i fianchi, per un certo periodo di tempo, ad esempio 30 secondi, con gli occhi aperti e successivamente chiusi. Durante il test, si valuta la stabilità del soggetto, osservando se presenta oscillazioni o perdita di equilibrio. Il test di Romberg, sulla base di valutazioni neurologiche, consente di diagnosticare perdita di equilibrio e atassia. Nell'uomo, fenomeni patologici che interessano il sistema dell'equilibrio, il sistema visivo, i recettori spaziali e le strutture corticali a esse connesse, possono provocare una perdita del senso dell'orientamento spaziale, vertigini e cadute. Tra le prove statiche, uno dei test di più semplice esecuzione nella valutazione della funzionalità delle vie vestiboli-spinali è la prova di Romberg.
Posizione di partenza: soggetto con i piedi allineati e le braccia lungo i fianchi. Prima ad occhi aperti, e poi anche con gli occhi chiusi. In caso di lesione labirintica è facile osservare una deviazione, o una serie di oscillazioni, dal lato ipofunzionante. La prova può essere complicata facendo sistemare il soggetto con un piede davanti all’altro, sulla stessa linea o facendolo stare in equilibrio su un piede solo.
Esecuzione test di Romberg
In un primo momento il soggetto rimane con gli occhi aperti, in piedi, con i talloni uniti e le punte divaricate di 30°; gli si chiede di portare le braccia tese in avanti, chiudere le dita a pugno, ad eccezione degli indici, che devono rimanere estesi in avanti e si valutano:
- L’asse bipupillare;
- La posizione degli indici;
- la posizione della testa, rispetto ad un riferimento posto dietro al soggetto, che devono risultare allineati.
Successivamente si invita il soggetto a tenere gli occhi chiusi per trenta/sessanta secondi e se ne osserva la postura (filo a piombo, scoliosometro, quadrettatura disegnata al muro.)
In questo modo possiamo analizzare eventuali squilibri tonico posturali, escludendo l’afferenza visiva e valutando direttamente il funzionamento degli altri recettori deputati al controllo della postura.
Una ripresa fotografica, o video, può sicuramente essere di aiuto, in quanto fornisce un documento di riferimento con il quale comparare eventuali prove future.
Valutazione dei risultati del test di romberg
Il test di Romberg risulta fisiologico quando non è presente una deviazione laterale, o quando è presente una deviazione laterale in relazione ad un asse bipupillare non orizzontale; questo asse, infatti, presenta molto spesso delle inclinazioni (considerate fisiologiche se non superano i 4 gradi).
Ad un asse destro (cioè inclinato e basso a destra) corrisponde una rotazione a destra, con uno spostamento laterale verso sinistra. La reazione ad un asse bipupillare sinistro produce il risultato opposto. Quando questi parametri non sono rispettati siamo di fronte ad una patologia. Si possono trovare derive antero/posteriori (per problemi neurologici centrali) o derive laterali (per problemi neurologici periferici).
Altri segni patologici sono la caduta del soggetto al momento della chiusura degli occhi, la deviazione di un indice, o la deviazione di un arto superiore.
Test per valutare la coordinazione motoria
Per quanto riguarda la coordinazione motoria, uno strumento comune è il test di pegboard. Questo test consiste nel chiedere al soggetto di inserire una serie di piccoli pioli in fori di dimensioni variabili all'interno di una tavola. La precisione e la velocità nel completare il test sono valutate per determinare il livello di coordinazione e controllo motorio del soggetto. Un altro test utilizzato per valutare la coordinazione è il test del cammino tacco-punta. In questo caso, il soggetto è invitato a camminare su una linea immaginaria mettendo il tallone del piede dietro l'alluce dell'altro piede, e poi spingere avanti il tallone successivo fino a toccare il terreno con la punta del piede. Questa prova richiede una buona coordinazione tra i movimenti delle gambe e dei piedi.
È importante sottolineare che questi test sono solo alcuni degli strumenti disponibili per valutare l'equilibrio e la coordinazione. È consigliabile consultare un professionista del settore, come un posturologo o un fisioterapista specializzato, per eseguire una valutazione completa e accurata delle capacità motorie del soggetto. In conclusione, valutare l'equilibrio e la coordinazione è essenziale per individuare eventuali disfunzioni motorie. I test sopra citati, come il Romberg test, il test della marcia, il test di pegboard e il test del cammino tacco-punta, sono solo alcuni dei metodi utilizzati per una valutazione completa. Rivolgersi a un professionista competente è fondamentale per una diagnosi precisa ed eventuali trattamenti specifici.