Spesso si pensa alla ginnastica posturale come a una ginnastica esclusivamente riabilitativa o per anziani. Non è cosi!
La ginnastica posturale è una disciplina dal nome poco accattivante, ma importantissima per il benessere psico-fisico del nostro organismo
La ginnastica posturale non è cosa da vecchi
Lavorando, come insegnante di ginnastica posturale, negli ultimi anni sono sempre di più i giovani che si avvicinano a questa disciplina. La ginnastica postura è fondamentale non solo per persone che accusano problemi alla schiena, spesso affetta da problematiche legate a una postura errata durante il corso della giornata, ma soprattutto a scopo preventivo: prevenire l'insorgenza di fastidio a spalle, collo e schiena, a maggior ragione per tutti coloro che passano ore e ore seduti alla scrivania, è davvero importante.
Ginnastica posturale
La ginnastica posturale è una disciplina dal nome poco accattivante, ma importantissima per benessere psico-fisico del nostro organismo. Innanzitutto cerchiamo di chiarire di cosa si intende per ginnastica posturale:
- Ginnastica: termine con il quale si indicano una serie di esercizi da eseguire per un determinato scopo ( che sia allenamento sportivo, agonistico o solo per il benessere psico-fisico personale);
- Posturale: termine che deriva da postura, posizione che il nostro corpo assume nell'arco della vita, della giornata e nelle singole attività. Ovviamente si parla di postura riferendoci alla colonna vertebrale e a come le altre parti del corpo si relazionano a essa.
Questo tipo di ginnastica quindi ci aiuta a trovare la giusta posizione per la colonna vertebrale e di conseguenza anche a prevenire fastidiosi dolori legati legati al mal di schiena.
La ginnastica posturale è un'insieme di esercizi volti a ristabilire l'equilibrio muscolare, in particolar modo, si tratta di una serie di movimenti, basati sul:
- Miglioramento della postura corretta; ogni movimento della nostra giornata dovrebbe essere studiato, perché in ogni movimento può esserci potenzialmente un problema legato alla postura: lo stare in piedi, lo stare seduti a leggere o alla scrivania per lavoro o studio, il sollevare pesi, portare borse e zaini e addirittura il dormire sono posizioni posturali che richiedono attenzione. Sono in molti ormai a concordare sul fatto che i dolori muscolari e scheletrici del nostro fisico ( problemi alla cervicale, lombalgie, sciatalgie, ecc.) sono in gran parte collegati a patologie di postura della colonna vertebrale. La ginnastica posturale, dunque, si focalizza su alcune posizione che prendiamo quotidianamente, per aiutarci a capire come assumerle correttamente.
- Conoscere se stessi, conoscere la propria postura; a chi non è mai capitato di trovarsi in una situazione in cui il proprio fisico crei imbarazzo, non faccia sentire a proprio agio e quindi non sentirsi liberi come vorremmo nell'esprimersi? Il senso di imbarazzo e di inadeguatezza molto spesso proviene da una mancata accettazione di alcune caratteristiche fisiche proprie e di alcuni limiti fisici personali. La ginnastica posturale è un tipo di ginnastica che, se è vero che spesso è rivolta a intervenire su specifiche zone per risolvere dolori e malesseri, è anche fondamentale per prevenire e intervenire in maniera efficace sulla postura in modo duraturo e definitivo. Proprio per questo motivo dobbiamo avere un buon rapporto con il nostro corpo e conoscerlo al meglio.
Spesso si pensa alla ginnastica posturale come a una ginnastica esclusivamente riabilitativa o per anziani. Non è cosi! E' un tipo di ginnastica certo diversa da quella a cui siamo abituati nei centri fitness. Richiede un livello di attenzione molto alto e l'esecuzione degli esercizi deve essere molto lenta: svolgere gli esercizi, infatti, non significa altro che compiere un movimento di coscienza del nostro corpo, di quali muscoli devono lavorare, di quali sono le posizioni corrette da assumere. Altro elemento che può scoraggiare la ginnastica posturale è la difficoltà di alcuni esercizi; e non difficoltà in quanto tale, ma difficoltà nel raggiungere una specifica posizione del corpo con una determinata postura.
Cause di dolori vertebrali
Le cause che provocano la maggior parte dei dolori vertebrali sono:
- Posture e movimenti scorretti: sono dannose le posture statiche ripetitive caratteristiche di chi lavora seduto in ufficio (impiegati, operatori al computer) o in stazione eretta curvo in avanti (operai alla catena di montaggio, parrucchieri, dentisti). Altro fattore di rischio è rappresentato dalla movimentazione dei carichi e dal lavoro fisicamente pesante con frequenti flessioni e torsioni (infermieri, netturbini, agricoltori, muratori, imbianchini, necrofori). Un fattore di rischio che la colonna non è preparata a sopportare è lo stress da vibrazioni (automobilisti, camionisti, operai che usano il martello pneumatico).
- Stress psicologici: l'ansia, la tensione eccessiva e protratta, gli stress ripetuti, l'atteggiamento negativo di chi ha paura e subisce il dolore, l'insoddisfazione della propria vita e del proprio lavoro, la depressione, la preoccupazione, lo scoraggiamento, la stanchezza, l'esaurimento sono fattori di rischio importanti che possono portare a un dolore cronico. I fattori psicosociali sono più importanti di quelli meccanici nel determinare le problematiche vertebrali.
- Forma fisica scadente: la vita sedentaria provoca un deterioramento graduale delle condizioni di efficienza. Questo deterioramento può essere cosi lento e impercettibile che chi lo subisce può ritenerlo una conseguenza naturale dell'invecchiamento, è invece il sintomo di una vera e propria malattia: la malattia ipocinetica, cioè da poco movimento.
- Sovrappeso;
- Obesità;
- Fumo.
Per ottenere un'azione efficace non solo nel ridurre il dolore ma anche nel prevenire le ricadute, occorre agire su questi fattori di rischio. Il programma di prevenzione e terapia dei dolori vertebrali per essere efficace deve essere impostato in modo da eliminare o almeno ridurre i fattori di rischio che abbiamo appena analizzato.
Benefici della ginnastica posturale
Il programma di esercizi è utile per:
- Prendere coscienza della propria colonna vertebrale e imparare a controllarla nelle posizioni dei movimenti quotidiani;
- Ridurre il dolore;
- Prevenire le ricadute;
- Compensare e riequilibrare il rachide quando l'attività lavorativa o sportiva costringe a posizioni o movimenti che alterano le curve fisiologiche;
- Decmomprimere e dare sollievo ai dischi intervertebrali soprattutto quando l'attività lavorativa o sportiva ha prodotto pressioni elevate sulla colonna vertebrale;
- Agire sui fattori di rischio legati alla vita sedentaria, la riduzione della mobilità articolare, dell'elasticità e del trofismo muscolare e la riduzione delle altre capacità fisiche;
- Elasticità e tonicità dei muscoli;
- Abilità motoria;
- Anti-stress;
- Miglioramento della respirazione.
Conclusioni
La pratica della ginnastica posturale può aiutare a mantenere sani e vitali i muscoli e l'organismo in generale, evitando, o perlomeno rallentando, il naturale processo di indebolimento e retrazione che colpisce i muscoli del corpo umano con il passare degli anni. Il fatto che la ginnastica posturale nasca soprattuto come terapia per risolvere alcune patologie non significa che questa non possa essere praticata come semplice attività ricreativa con scopi più preventivi che curativi, il suo successo al di fuori del campo medico è stato dimostrato dalla diffusione che questa disciplina ha fatto registrare nelle palestre fitness di tutta italia.