L'importanza del piede nella postura

L'importanza del piede nella postura

Il piede è la parte anatomica su cui poggia il corpo ed ha molte funzioni, tra cui quella di mantenere una postura corretta

Il recettore podalico è, insieme all'occhio, un recettore fondamentale del sistema posturale. Esso interviene sempre qualunque sia l'origine dello squilibrio posturale. 

Cosa c'è di più naturale: nel bipede le informazioni partono dal piede. L'uomo in stazione eretta è un pendolo inverso che si equilibra su un triangolo di sostegno armonioso composto lateralmente, da due parti in genere simmetriche: i piedi. Una deformazione o una asimmetria qualsiasi si ripercuoterà sempre a monte e come conseguenza ci sarà un adattamento del sistema naturale.

Anatomia del piede

ll piede è una struttura al quanto complessa e basilare, in cui sono presenti 26 ossa, 33 articolazioni e più di un centinaio di muscoli, tendini e legamenti. E' suddiviso in 3 parti:

Piede e postura

Il Piede è un recettore posturale che è responsabile delle modificazioni delle curve vertebrali in posizione eretta. E' una parte del corpo che non si prende mai in considerazione, che si trascura molto spesso, quasi sempre. Ma bisogna sapere che dai piedi possono avere origine differenti dolori che coninvolgono la schiena e l'apparato locomotore. Il Piede svolge sia funzioni di moto che funzioni sensoriali.

Nell’ambito delle problematiche posturali, il piede può presentarsi in tre modi diversi:

  1. Elemento causativo: responsabile dello squilibrio posturale;
  2. Elemento adattativo: patologico per uno squilibrio dovuto a cause derivanti dal recettore oculare, stomatognatico, dovuto a cicatrici patologiche, a problemi viscerali;
  3. Elemento misto: presenta contemporaneamente un versante adattativo e un versante causativo.
  4. Piede a doppia componente: è il piede dell'uomo moderno. E' il piede che si incontra più frequentemente, ed è essenzialmente patologico nella sua dinamica.


Grazie alle diverse informazioni che provengono dalla rete dei tantissimi recettori che si trovano nel piede, il cervello orienta il nostro corpo nello spazio e fa assumere al corpo stesso una determinata postura.
Infatti la simmetria o asimmetria dell'appoggio plantare, determina l'orientamento sia del bacino e sia della colonna vertebrale.
Il piede può assumere posture sbagliate nell'appoggio al suolo e ciò porta ad alterazioni posturali, algie, dolori muscolari e articolari.

Anomalie podaliche e loro conseguenze posturali

Possiamo trovarci davanti a dolori alla schiena, alle gambe a causa di un piede con un appoggio non giusto, causato da:

Quindi è importante indagare sulla causa dei dolori alla schiena anche facendo una visita posturale-baropodometrica , affidandosi sempre nelle mani di bravi posturologi che valuteranno la vostra postura controllando tutti i recettori che possono essere la causa di tali dolori.

Il trattamento delle alterazioni podaliche

Le basi del trattamento si fondano innanzitutto sulle correlazioni che sono state fatte in vari momenti clinici: correlazioni tra l'anamnesi e l'esame del retro-piede, del piano antero-posteriore, delle rotazioni, ecc. Partendo da queste basi il medico ha potuto farsi un'opinione sul tipo di piede da trattare, se il piede è causativo, adattativo, misto o a doppia componente; in questo modo avrà eliminato i piedi adattativi reversibili, i soli dove la correzione è inutile. Una volta stabilito il tipo di piede, occorrerà stabilire l'importanza della componente adattativa e del suo grado di fissità. Sapere se è più importante trattare la componente adattativa o la componente causativa è un momento importante per la diagnosi e il trattamento dei piedi misti.

Tra i principali metodi terapeutici troviamo:

Conclusioni 

Quando il trattamento è seguito correttamente, i risultati sono spesso spettacolari. L'utilizzo delle solette di riprogrammazione miste o semplici permette una correzione dolce e permanente del sistema posturale, sia in piedi, sia seduti che coricati. Esse correggono i disturbi causativi e i disturbi adattativi. Agiscono in sinergia con la correzione di altri recettori del sistema tonico posturale.