L'importanza dell'analisi posturale

L'importanza dell'analisi posturale

L'analisi posturale è senza dubbio il miglior punto di partenza per individuare gli squilibri corporei

L'equilibrio posturale è importante non solo per motivi estetici, ma principalmente perché esso garantisce il buon funzionamento di tutte le nostre articolazioni e delle principali funzioni del nostro organismo. Il sistema posturale è il risultato del coinvolgimento delle strutture del sistema nervoso centrale e periferico e, soprattutto, l'occhio, il piede, il sistema cutaneo, i muscoli, le articolazioni, e tutto l'apparato stomatognatico e l'orecchio interno. Le patologie che esprimono uno squilibrio posturale si rendono manifeste già durante l'accrescimento ed anche nell'età adulte.

Cos'è la postura

La postura è la risultante della posizione delle articolazioni nello spazio in un determinato momento e l'allineamento posturale statico è la miglior espressione dell'allineamento dei segmenti corporei. La postura statica può essere considerata come espressione dell'equilibrio muscolare di un determinato soggetto, quando non c'è equilibrio posturale, le articolazioni, i legamenti ed i muscoli si trovano a dover affrontare una situazione di stress molto elevato e quindi dannoso per il corpo. 

Un alterazione posturale può provocare:

Valutazione posturale

Tutte queste alterazioni, possono esser riscontrate da posturologi, fisioterapisti, osteopati grazie a valutazione strumentali ( es.pedane baropodromentiche, podoscopio) ma anche da chi programma lezioni di pilates e posturale semplicemente osservando la postura di ogni persona. In questo modo  si possono preferire determinati esercizi piuttosto che altri e fornire determinati supporti durante l'esecuzione di un esercizio qualora vi fosse esigenza. La valutazione dell'allineamento posturale avviene durante il primo incontro con un paziente e si valutano gli scostamenti dalla postura equilibrata standard che prevede un rispetto adeguato delle curve fisiologiche della colonna vertebrale, un corretto orientamento della testa rispetto al corpo, un corretto sostegno delle gambe  e delle caviglie. La prima cosa da fare è un'attenta anamnesi che mira a registrare le condizioni del paziente e le sue abitudini di vita. L'indagine posturale avviene successivamente e vede lo studio della postura sul piano sagittale ( equilibrio della testa, delle spalle e delle scapole), frontale ( conformazione dello sterno, bacino, costole, ginocchia e caviglie) e piano orizzontale( rotazioni e torsioni del corpo). Per valutare correttamente un paziente è necessario verificare anche come avvengono flessione, estensione ed inclinazione della colonna vertebrale e attraverso specifici movimenti capire se vi sono muscoli eccessivamente accorciati e che necessitano di particolari esercizi per evitare che queste tensioni portino ad atteggiamenti posturali errati importanti. L'analisi posturale è la base di partenza per capire le cause di determinati dolori acuti e cronici  e capire come agire attraverso ginnastiche specifiche oppure se è necessario indirizzare il paziente verso uno specialista qualora venissero riscontrati disturbi di tipo neurologico e reumatico ad esempio. Solo dalla correlazione delle notizie avute dalle anamnesi e dagli eventuali esami strumentali o di laboratorio, l'esame obiettivo, funzionale e neurologico permettono di formulare una diagnosi e di elaborare un piano di lavoro personalizzato.


Dott.ssa Sara Crotti, Laurea Scienze Motorie.