Alimentazione corretta
Una sana alimentazione è il modo migliore per mantenersi in salute
Mutamento delle abitudini alimentari
In questi ultimi decenni il modo di alimentarsi ha subito alcune modificazioni molto profonde, in gran parte collegate all'aumento generalizzato del benessere economico. Sotto la spinta consumistica, il popolo italiano e in particolare le classi lavoratrici, reduci dalle ristrettezze della guerra e del dopoguerra, identificarono in un arricchimento della dieta un segno di raggiunto benessere sociale. Identificarono nella floridezza, loro e ancor più dei loro figli, una manifestazione esteriore di questo benessere che era stato prerogativa dei ceti più abbienti.
Le persone abituate, nel passato, ad alimentarsi con pasti semplici e frugali a base di minestre di cereali e verdure, di pasta e fagioli, polenta e latte, cominciarono a consumare pasti più complessi che un tempo erano riservati ai giorni festivi. Era, infatti, caratteristica dei giorni di festa il poter fare un pranzo variato, introducendo anche cibi più "ricchi" e tra questi, innanzitutto, la carne e i dolci.
Gradualmente il pranzo di tutti i giorni diventò così a più portate, composto dal cosiddetto primo, costituito prevalentemente di prodotti vegetali (pasta, riso o minestra) e dal secondo, per lo più a base di prodotti animali (carne, pesce, uova), seguito poi dal formaggio, dalla frutta e dal dolce. Si instaurarono così abitudini alimentari poco corrette, perché le diverse portate presenti nello stesso pasto possono costituire cattive associazioni alimentari.
Le regole basilari per un'alimentazione corretta
Le regole principali per seguire un'alimentazione corretta sono:
- Ridurre drasticamente il consumo di cibi contenenti proteine animali (carni, formaggi, uova) che possono essere presenti in un solo pasto nell'arco della giornata e vanno alternati con alimenti di origine vegetale ad alto contenuto proteico, come i legumi e la frutta oleosa (mandorle, noci eccetera). Rispettare i quantitativi quotidiani di proteine ammesse, ricordando che le quantità devono essere letteralmente "giornalmente" e non sono accumulabili. Lo stesso vale per i carboidrati.
- Ridurre drasticamente i grassi animali. Preferire olio extravergine d'oliva, spremuto a freddo, da impiegare crudo.
- Introdurre nell'alimentazione cereali completi (riso integrale, fiocchi d'avena, miglio, semolini, pasta integrale eccetera) in sostituzione ai cereali raffinati (privi di germe e crusca), impoveriti anche nel contenuto proteico e minerale.
- Eliminare accuratamente dall'alimentazione cibi contenenti conservanti, coloranti, additivi. E' quindi importante ricercare alimenti prodotti e lavorati con metodi naturali.
- Consumare quotidianamente frutta e verdura cruda di stagione. E' importante che la verdura venga mangiata come antipasto, sia a pranzo sia a cena; quella cotta può anche seguire il piatto unico. Perché le proprietà minerali e vitaminiche non vadano disperse, si consiglia di lavare bene la verdura e la frutta con un pò di bicarbonato e di tagliarla poco prima del suo consumo.
- Consumare la frutta non a conclusione del pasto, ma eventualmente all'inizio.
- Utilizzare sale marino integrale (o spezie sostitutive) al posto del sale raffinato. Contemporaneamente, abbandonare la pessima abitudine di ricoprire i gusti del cibo con un'eccessiva salatura: ciò vi consentirà oltretutto di riscoprire il sapore degli alimenti al naturale.
Prova a seguire queste poche regole basilari. Tanti benefici ti aspettano!!!!!