Postura, alterazioni e vizi posturali

Postura, alterazioni e vizi posturali

Evoluzioni contrapposte che ci segnano la vita


Inutile pensare che non ci sia una relazione tra la postura e le patologie muscolo scheletriche o quelle metaboliche, oppure malattie degenerative reumatodiche, e quindi che la prevenzione non possa passare da un percorso ben più lontano dal manifestarsi del classico sintomo doloroso. Basti pensare per esempio a cosa potrebbe creare un Ipercifosi o un dorso curvo (chiusura gabbia toracica e conseguenti deficit cardiorespiratori). 

Postura ed alterazioni morfologiche

ll termine “Postura” proviene dal latino “positura” che vuol dire posizione. Per postura si intende il rapporto con cui i diversi segmenti corporei concorrono all’attivazione di qualsiasi gesto o posizione. E’ influenzata da diversi fattori, che varie parti dell’organismo percepiscono e trasmettono al sistema nervoso, il quale a sua volta, elabora una serie di risposte. L'allungamento muscolare globale comprende varie metodiche e agisce in funzione di concetti semplici e definiti che che abbinate ad una rivoluzione diaframmatica nel concetto di respirazione, e un approccio biomeccanico apportano grandi cambiamenti psico-fisici orientati al mantenimento del benessere. Quando si parla di alterazioni morfologiche si fa riferimento a delle dissonanza, dei fattori di disturbo che alterano l'equilibrio statico e dinamico di un soggetto, turbandone l'equilibrio anatomico e funzionale. Alla luce delle recenti acquisizioni scientifiche la maggior parte delle alterazioni morfologiche dell'età evolutivia si vogliono non conseguenti a carenza o debolezza di gruppi muscolari interessati, ma dipendenti da acquisizione di schemi motori errati, fissati nel sistema nervoso centrale, cui conseguente una mancata strutturazione dei meccanismi di controllo neuromuscolare. Le alterazioni morfologiche generalmente si distinguono in:

Prevenzione e rieducazione posturale degli atteggiamenti viziati e paramorfismi

Pur riconoscendo l'utilità del trattamento con educazione motoria preventiva e compensativa come sussidio terapeutico complementare al trattamento ortopedico nel caso di disformismi, il nostro interesse si rivolge, in particolar modo, alla prevenzione e rieducazione posturale dei atteggiamenti viziati e paramorfismi. 

Gli atteggiamenti viziati sono da considerare dei vizi estetici dell'adolescenza che alterano la statica e la dinamica del corpo. Si verificano generalmente in soggetti che non hanno conseguito o hanno perduto la capacità di controllo del proprio corpo e sono da reputare a fenomeni globali che interessano l'area di regolazione nervosa. L'errata posizione assunta dal soggetto può causare l'espressione di schemi motori errati e questi a loro volta, l'assunzione di atteggiamenti scorretti. Una mancata o deficitaria strutturazione del sistema centrale dei circuiti di controllo neuromuscolare, cioè, delle afferenze, è la principale responsabile.

Per i paramorfismi esistono diverse ma tutte valide definizioni:

I paramorfismi possono essere determinati da diverse cause predisponenti:

  1. L'atteggiamento viziato non rilevato in tempo opportuno o trascurato;
  2. Una notevole spinta posturale non assecondata da un adeguato sviluppo della forza muscolare;
  3. Fattori vari quali: le condizioni biochimiche intra ed extra cellulari; lo stato psico-affettivo del soggetto; le malattie della prima infanzia; i disturbi degli organi di senso; le carenza dell'ambiente scolastico in cui assumono particolare importanza la ipocinesia e il posto di lavoro.

Negli sport di squadra ma anche in quelli individuali oppure anche nella vita quotidiana o in quella lavorativa, la corsia preferenziale che il corpo sceglie di adottare è creare scompensi muscolari, a partire dal rachide anche in condizioni di angoli o deficit vertebrali normali, e questo succede anche in modo evidente sul pavimento pelvico perdendo l'equilibrio del core e oltrepassando quelle linee generali che ci sottopongono a strees rotatorio in antero e retroversione. Sia in ambito sportivo sia in ambito terapeutico oppure orientato ad un concetto basato sulla rieducazione motoria e la conoscenza del proprio corpo, l'allungamento muscolare globale risulta essere una grande esigenza generale.