Respirazione diaframmatica: ecco i benefici
Il diaframma è il muscolo chiave per una corretta respirazione
Il diaframma è un muscolo che separa la cavità toracica da quella addominale, e rappresenta il principale muscolo della respirazione. Il diaframma viene anche definito “secondo cuore” in quanto, non smette mai di funzionare.
Anatomia del diaframma
Il diaframma è indubbiamente il muscolo principale della respirazione a riposo (il 70% dell'aria inspirata deriva dal movimento del diaframma) e a basse ventilazioni. Assume in vivo una forma a cupola, con una superficie totale di circa 250 cm^2, convessa cranialmente, e divide la cavità toracica da quella addominale. E' innervato dal nervo frenico (di destra e sinistra), che origina dai segmenti cervicali C3, C4 e C5 del midollo spinale. Gli impulsi nervosi che decorrono nei nervi frenici nascono dalle cellule che costituiscono il centro respiratorio e provocano un abbassamento del diaframma di 1-2 centimetri a riposo e fino a 10 cm nell'inspirazione profonda e massimale.Durante la respirazione il nostro diaframma si muove con un movimento a “fisarmonica” dall'alto verso il basso, in particolare nell'inspirazione si abbassa invece durante l’espirazione si eleva. Da solo questo muscolo riesce ad assicurare la corretta respirazione superficiale.
Spesso, capita che questo diaframma non funziona correttamente, e di conseguenza causa una anomalia nella meccanica respiratoria e porta a diversi malesseri generali sul nostro corpo.Tra i principali fattori di rischio, che aumentano il blocco diaframmatico, troviamo: ansia, stress ripetuti, tensione eccessiva, l’insoddisfazione della propria vita, la depressione, la preoccupazione, la stanchezza, sedentarietà.
Ecco i malesseri generali quando il diaframma non funziona correttamente
- Problematiche cardiache (circolazione arti superiori ed inferiori, scarsa circolazione periferica);
- Alterazione dell’apparato digerente (cattiva digestione, gonfiori addominali, stitichezza);
- Tensione dei muscoli del collo, del viso e delle spalle;
- Dolori lombari con tendenza ad iper-lordosi lombare;
- Problematiche muscolo-scheletriche con conseguenti alterazioni posturali;
- Problematiche tratto cervicale (deformazione della curva cervicale, artrosi cervicale, rigidità, dolori cervicale, problemi di equilibrio).
Ecco i benefici che si possono avere da un utilizzo ottimale del diaframma
- Massaggiare dolcemente tutto quello che gli sta sopra e sotto, quindi tutti gli organi dell’apparato digerente, tratto lombare ed il cuore;
- Mantenere in salute l’apparato respiratorio;
- Miglioramento della postura;
- Riduzione delle tensioni muscolari, della rigidità articolare, dell’ansia, dello stress;
- Aumentare la capacità di concentrazione e rilassamento.
E tu respiri bene?
Adesso propongo un piccolo test, per vedere se la tua respirazione è alterata, può essere fatto mettendo una mano in appoggio sulla pancia e l'altra sul petto.Se durante l’inspirazione non sentirete che l’addome si gonfia, probabilmente ci sarà un alterazione diaframmatica, di conseguenza consiglio di fare qualche esercizio per sbloccare il diaframma e avere un benessere generale sul nostro corpo.
Oggi, lo stile di vita moderno, porta sempre di più all'aumento del blocco diaframmatico, in quanto il nostro corpo è ogni giorno sottoposto a stress psichici e fisici. Il mio consiglio è di svolgere, con regolarità, attività fisica corretta, ginnastica posturale, yoga, massaggio antistress, tutte quelle discipline che possono essere di grande aiuto nella rieducazione respiratoria.
Dr.Alessio Guaglianone, Posturologo