Sono in attesa: per i futuri nove mesi, Yoga o Pilates?
In forma con il Pancione
La vita è un ciclo, e la gravidanza appartiene al ciclo della vita della donna, è uno stato naturale e fisiologico, e anche se passa spesso e purtroppo attraverso un processo di estrema medicalizzazione, ogni donna dovrebbe essere consapevole che non è una malattia.
Spesso le donne si sentono raccomandare di non stancarsi, di stare a riposo, di fare attenzione a questo o a quello, e ciò che si genera intorno alla donna è un clima di divieti e rinunce. Tutto ciò ha certamente un senso se si tratta di una gravidanza a rischio, ma non ha alcuna ragione in una gravidanza dall’andamento fisiologico. Durante i novi mesi di gravidanza la vita non si sospende, bensì semplicemente muta, e per vivere pienamente il cambiamento la donna dovrebbe mettersi in ascolto.
Di che cosa sentiamo il bisogno?
Il corpo giorno dopo giorno ci da dei segnali, e non solo il corpo. Chiare richieste arrivano anche dalla sfera delle emozioni, dei sentimenti, del mentale. Avvicinarsi all’attività fisica, o portarla avanti se già ne praticavamo una, è uno dei modi più salutari e piacevoli di prendersi cura di sé e…del proprio bambino. Le attività che portano i maggiori benefici durante la gravidanza sono senza dubbio lo Yoga, il Pilates e l’acqua-motricità pre-natale.
Tra le prime due attività e l’ultima la differenza appare chiara (delineata dalla presenza dell’elemento acqua), ma tra Yoga e Pilates quale scegliere?
Quale attività scegliere tra Yoga e Pilates?
I benefici che queste due discipline offrono, almeno a livello fisico, sono molto simili.
Entrambi Yoga e Pilates ricercano la corretta postura, il primo attraverso le Asana, il secondo attraverso una serie di esercizi codificati da Joseph Pilates, ed entrambi, da questo punto di vista, si basano su principi simili:
- L’allineamento assiale della colonna vertebrale
- L’importanza del baricentro e della muscolatura del core
- La stabilizzazione pelvica
- La stabilizzazione scapolare
- La concentrazione (connessione mente-corpo)
- L’utilizzo di una corretta respirazione durante l’esecuzione del movimento
- La consapevolezza corporea
In un periodo della vita in cui il feto che cresce porta la donna a continui adattamenti posturali, dovuti principalmente alle modificazioni che avvengono nel bacino; in cui la futura mamma sente il bisogno di un legame intimo con sé stessa, che è anche legame intimo con la vita che si sta sviluppando dentro di lei; in cui la consapevolezza del respiro diventa fondamentale perché il diaframma, seppur compresso, continui a muoversi correttamente e a svolgere la sua importante funzione di stimolo degli organi e mantenimento delle loro funzioni salutari; in questo periodo in cui la donna è impegnata in uno dei compiti più naturali e la contempo impegnativi per le necessità aumentate e la rapidità del cambiamento, l’attenzione a questi principi e il riconoscimento e lo sviluppo di naturali abilità e competenze diventa una preziosa risorsa.
Per un migliore orientamento verso la scelta della disciplina più adatta a noi, andiamo però a delineare, oltre che le affinità, anche le differenze tra Yoga e Pilates. Sarà poi ciò cui ci sentiamo più portate a farci decidere per l’una o per l’altra.
Sia lo Yoga sia il Pilates portano innumerevoli benefici durante tutto il periodo della gravidanza, ed un insegnante esperto dell’una o dell’altra disciplina conoscerà i programmi specifici, con le opportune modifiche agli esercizi, per accompagnare la futura mamma durante questi nove mesi. Ora la domanda che dobbiamo porci è: cosa ci aspettiamo dalla nostra attività? Cosa stiamo cercando e di cosa abbiamo bisogno?
Benefici dello Yoga e del Pilates in Gravidanza
Se ciò di cui abbiamo bisogno è forma fisica e benessere generale (e non ci sentiamo portate per un lavoro più spirituale) il Pilates ci darà entrambi. Ecco alcuni benefici del Pilates in Gravidanza:
- Tonificherà i nostri muscoli
- Rinforzerà le nostre articolazioni
- Allineerà la nostra colonna facendo si he l’aumento del peso non gravi troppo sulla nostra zona lombare e sulle gambe
- Ci aiuterà inoltre a recuperare più velocemente la forma fisica dopo il parto
Se invece vogliamo coinvolgere in maniera più profonda la sfera mentale, psicologica ed emotiva, allora stiamo cercando lo Yoga.
Lo Yoga in Gravidanza infatti, rispetto al Pilates, pur partendo dal corpo si spinge un po’ oltre, possedendo per sua natura strumenti di lavoro più complessi, quali:
- La voce (suoni e mantra come prezioso canale di contatto con il bambino nell’utero),
- Il Pranayama (tecniche respiratorie specifiche utili alla gestione delle ansie, alla purificazione e al drenaggio dei fluidi corporei, al sonno, alla digestione, alle fasi di travaglio e parto)
- La meditazione (utile ad ottenere rilassamento e a mettersi in contatto con la vita che cresce in grembo).
- Lo Yoga spesso prevede, soprattutto nell’ultimo trimestre, il coinvolgimento della coppia attraverso pratiche da condividere con il partner.
Scegliere tra Yoga e Pilates dunque dipende dall’individualità e dalla personalità della donna, dalle sue preferenze, e la scelta deve rispondere ad una sola domanda: cosa mi piace e mi fa stare bene?
Flavia Valentini, insegnante yoga e pilates in gravidanza
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