Allenamento Funzionale
Il termine "funzionale" oggi va decisamente di moda, con significati diversi..
Mentre l'allenamento funzionale dilaga e rischi di diventare solo una "moda" nell'ambito del fitness, atteniamoci ai fatti per constatarne la validità anche nell'ambito della preparazione atletica ad alti livelli.
Nell'arco di una decina d'anni si è passati da un estremo all'altro: dallo scetticismo ottuso al riconoscimento di una "indiscussa superiorità". L'allenamento funzionale corre ora il rischio di cadere nel vortice di tutte le metodologie o discipline che diventano dei "trend": venire osannato dalle folle che sono alimentate di media ma sprezzantemente ridimensionato dai "tecnici", stanchi di sentirne decantare i miracoli.
Cerchiamo quindi di chiarire alcuni punti e di portare in tavola un po' di fatti, per dare oggettività e tangibilità alle tante valutazioni teoriche o di "parte".
DIVERSI APPROCCI FUNZIONALI
Innanzitutto esistono diversi approcci funzionali, e ciò che crea la maggior parte confusione risiede nel cercarne uno solo giusto. Coloro che professano l'esclusiva della propria metodologia non solo fissano dogmi del tutto personali, ma rischiano di negare il presupposto steso del concetto di "funzionale". Ciò che contraddistingue tutti i tipi di metodologia funzionale è il concetto di allenare un movimento invece di un muscolo o un gruppo muscolare.
CARATTERISTICHE DELL'ALLENAMENTO FUNZIONALE
- L'allenamento integrato si incentra sul presupposto di allenare i muscoli sia in quanto tonici - atti alla stabilizzazione- che in quanto fasici - atti al movimento dinamico, affinché qualunque movimento venga prodotto nel miglior modo.
- Gli allenamenti funzionali aventi come obiettivo le " Activity of Dayly Living (ADL's) vogliono consentire a chiunque di effettuare al meglio senza infortuni i movimenti della vita quotidiana.
- Gli allenamenti funzionali predisposti alla preparazione del gesto atletico sono ovviamente incentrati sull'esercitazione di traiettorie e modalità motorie proprie di ciascuno sport.
- Le proposte funzionali che si basano sulla ricerca della "miglior espressione funzionale di un muscolo o gruppo muscolare" includono metodiche o esercizi che nella loro peculiarità discreta (es. step up) o continua (es. corsa) meglio rappresentano il movimento per cui "quel muscolo o gruppo muscolare " è nato (es. glutei).
- Gli allenamenti che ruotano intorno al concetto di core- core training- si basano sull'attivazione della muscolatura profonda del tronco come presupposto indispensabile per consentire la migliore e più consistente esecuzione di ogni movimento.
Ora, davanti ad un panorama così composito e vasto, è facile cadere nell'ambivalente errore di aggiungere a questi presupposti altre meno attendibili aspettative - ad esempio ottenere il massimo dell'ipertrofia!! .
Troppe volte sento parlar "male", con sufficienza o scherno, dell'allenamento funzionale da chi pratica esclusivamente Body Building o da chi è legato a discipline monotematiche, quali la corsa o il nuoto.
Oggi, questa metodica di allenamento viene utilizzata da diversi atleti professionisti, in quanto si ottengono ottimi risultati sia sulla preparazione atletica che nel gesto tecnico, ed inoltre si riducono i tempi del raggiungimento di un obiettivo o di preparazione ad una competizione.
Consiglio di provare una seduta di allenamento funzionale prima di condannare questo metodo!!!